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Due anni dopo

Nello scorrere del tempo i ricordi si sbiadiscono, a volte si mescolano ad altri, riportano immagini schiacciate in sequenze distorte, romantiche, asettiche. I social invece non perdonano, ti ripropongono tutte le tue puttanate nella loro interezza, sfacciatamente, con l'arroganza di chi sa di non avere colpe perchè hai accettato il gioco. E' così che in questi giorni in cui ci è negato di godere della nostra libertà di spostamento, loro (i social intendo) mi ricordano che due anni fa attraversavo il nord Italia con una mtb carica di borse, lungo improbabili strade, senza una meta precisa se non il punto di arrivo. Genova. Tracciare un parallelismo tra i due momenti, radicalmente diversi se visti da una prospettiva di libertà individuale, legata al movimento, allo spostarsi da un luogo all'altro, può sembrare scontato, banale ma anche fuorviante. Per questo lo faccio. E potrei riassumerlo nella ciotola di ceci, piselli e tonno, con una spruzzata di linone e due foglie di

Giorno 5 Spineto Scrivia Genova

Ok lo ammetto, oggi non ho seguito la traccia della via Postumia . Mi sono infilato sulla meno impegnativa statale dei Giovi, e l'ho ingoiatata in un fiato come se non ci fosse domani. Pioggia, vento, gambe dure; il buonsenso a volte ha il suo perché.  In verità pensavo di percorrere un'altra strada, ma il titolare del B&B dove ho soggiornato mi ha convinto per la statale dei Giovi. Persona di una cultura incredibile, appassionato di storia, con la fissa per le strade Romane. Lo sentivo russare davanti al gp di formula uno; evidentemente anche lui non resiste ai piaceri della domenica pomeriggio. Bon, Genova conquistata. Si torna a casa. Dal finestrino del treno vedo la campagna che scorre via (questo lo scrivono almeno in un romanzo su cinque) di fronte a me la mia bici mi ricorda che devo cambiarle le pastiglie dei freni. Intorno a me non c'è anima viva perché puzzo come un cammello.

Giorno 4 Albareto Spineto Scrivia

Oggi tecnicamente son stati 100km per 2000mt di dislivello. Il percorso disegnato per camminatori mi ha costretto a scendere più volte dalla bici. Insomma è stato divertente. Detto questo non voglio ridurre la mia avventura ad una mera descrizione delle difficoltà altimetriche, c'è molto di più. Infatti in questo momento sto aspettando una pizza con tonno, cipolla, gorgonzola,  salame piccante e due birre medie. Ci penso da stamattina. Pensare ai peccati di gola ti aiuta a scollinare più serenamente. Al banco c'è un tipo che tra un mese diventa papà, lo sta confessando alla pizzaiola. Sembrano contenti tutti e due, il tipo e la pizzaiola intendo. Detto questo potrei annoiarmi nella descrizione dei colli piacentini ma mi sembra banale per questo post irriverente. Comunque son belli, molto belli. Fatti in bici ancora più belli. Ah, ho scoperto che Volpedo oltre che aver dato i natali al famoso Pellizza da, è famoso anche per le pesche. Spettacolari i suoi pescheti in fiore. Q

Giorno 3 Cremona Albereto val Tidone

Oggi tappa relativamente breve, ho calcolato male i punti di ristoro ed ho bruciato il vantaggio dei giorni scorsi. Poco male; il posto è molto bello e mi godo questo sole facendo due passi in scioltezza tra i colli piacentini.  Anche perché ieri è stata dura e da domani si sale e si scende; le gambe potrebbero giustamente ribellarsi. Incredibile come nel raggio di pochi km il paesaggio cambi radicalmente ; ho pedalato per 300km in una pianura che sembrava infinita ed all'improvviso sono spuntati panettoni coperti di vigneti ed ulivi che mi tengono ancora col naso in su, anche adesso che ci sono sopra. Ma dove erano nascosti? In ogni caso la loro bellezza è direttamente proporzionale alla mia frequenza cardiaca quindi domani dovrò gestirmi molto, molto bene. Pensiero della giornata: stamattina cercavo un meccanico, poco prima di Piacenza, per un piccolo problema alla bici. Sono capitato, su indicazione di alcuni passanti e passando da un labirinto di vie, da un artigiano. Ebbene

Giorno 2, Mantova Cremona

Oggi devo ammettere la giornata difficile, non tanto di gambe, quelle stanno abbastanza bene, quanto di testa. Sentieri  difficili anche per la mia Mtb: fango a metà ruota, cambio infangato, zolle di terra, erba alta, un vero Camel trophy. Però una bella doccia mi ha rimesso in sesto e la lancia dell'autolavaggio ha rimesso in sesto la bici. 250 km fatti, ne rimangono altrettanti in tre giorni. Vediamo domani che sorprese mi riserva questa via postumia . Stamattina ho aperto le ante ad una nebbia incredibile, la prima reazione è stata negativa, tipo "#madovecazzosonofinito". Poi però ho pedalato per più di venti km sull'argine del po immerso nel silenzio di questa nebbia. Sensazioni incredibili. Alle elementari la maestra ci chiese di descrivere la nebbia, il mio tema ebbe un successo inaspettato, anche perché non sono mai stato un fenomeno. D ella serie che lo fece leggere anche alle altre maestre, una cosa così, tutti a leggere cosa avevo scritto. Naturalmente non

Giorno 1 Brescia Peschiera Mantova

La pianura padana ha un fascino incredibile, oggi ho fatto il pieno; distese a perdita d'occhio, rettilinei che sembra non abbiano fine, casali fermi nel tempo. La traccia gps che devo seguire  mi dirige nei posti più impensati, sembra disegnata da uno che ha voglia di prendermi per il culo. Poi invece mi accorgo che mi svela gli angoli più magici. Mi conduce attraverso il lato b del viaggio. I b side; quelli che non fanno vendere i dischi ma ne custodiscono il cuore, Viaggiare da soli ci rende una calamita di estranei, come se ci togliessimo il velo di riservatezza che ci portiamo quotidianamente addosso . Chiunque si sente libero di rivolgerci la parola. Mi piace un sacco questo. Per la cronaca il titolare dell'agriturismo dove passerò la notte, un signore sulla ottantina con una faccia simpatica ed un naso enorme, faceva il tifo per Bartali. Io mi sento copp iano, più per indole che per altro. Non sembra però che la cosa lo abbia turbato più di tanto quando ho fatto outing

Giorno zero, preparativi

http://viapostumia.eu qui si possono trovare tutte le info riguardanti il percorso che sto per affrontare. Una antica via solcata da pellegrini intenzionati a raggiungere il cammino di Santiago da est. Non uso a caso il termine "percorso" che spesso è sinonimo di viaggio interiore. La via, che si snoda da Aquileia a Genova, è lunga circa 900km. La mia intenzione è pedalare il tratto che da Peschiera arriva a Genova; circa 500km. Naturalmente partendo da casa, Brescia, Bettole,e pedalando una Merida mtb allesita con borse bike packing. Gli appunti che scriverò su questo blog mi serviranno per fare un riassunto della giornata. Scrivere aiuta ad entrare meglio nelle cose che fai, ti sembra di metabolizzarle meglio, ti riconnette al mondo. Voglio respirare ogni metro di strada, sentire il dolore del culo sulla sella e dei femorali ad ogni pedalata. Perdermi e ritrovare la strada. Addormentarmi con la voglia di ripartire. Salutare il sole e la pioggia, più il primo della secon